Coppa del nonno........ piccoLINA

Non so da voi, ma qui è arrivata un'arietta fresca fresca e non vorrei preannunciasse l'addio alla bella stagione.... quindi per scaramanzia vado contro al tempo e vi posto un bicchiere ancor più fresco dell'aria.
Un bel gelato al caffè, la coppa del nonno di Paoletta. Prima di postarla avevo deciso che se avessi fatto un disastro dei miei, me ne sarei stata zitta zitta, ma visto il risultato..... sono fiera di me!!!! Non per presunzione, come sono stata etichettata proprio ieri, anzi, com'era? "Quante storie che fai per due domande, era solo per fare amicizia.... sei troppo presuntuosa!!!!" Questo detto da una persona che non mi conosce e non conosco e che voleva praticamente sapere in un secondo.. dove abito, in quale zona, e cosa preparavo per pranzo!!! Ma allora... prima di tutto vorrei sapere con chi sto parlando... minimo!!!!!! Poi.... ma che, te stai a invità da sola a pranzo???? O forse sei un'ispettore di Distretto di Polizia???? Cosa sei????  Ma soprattutto tu..... ma chi sei?????? Io credo che gli sbalzi di temperatura di questi giorni abbiano lasciato strascichi mooooolto evidenti nella corteccia cerebrale di troppe persone. Non vorrei più farmi domande, ne tantomeno dare risposte, ma a volte te le tirano fuori con il gancio da traino del servizio ACI..  Sapete qual'è la fregatura di comunicare attraverso una tastiera? E' che se non metti ahahaha, ihihihi,   ^___^,    =___^,  (scherzavo),  ecc ecc..... chi legge, interpreta la frase come gli pare (le pare, se donna) ecco visto? Sia mai che qualcuna si senta esclusa dal discorso... Mamma mia che fatica, in questo modo diventa pesante tenere un blog. Ho letto con così tanta pace nel cuore il post di Minù al riguardo, almeno qualcuna ancora c'è che lo prende come ciò che dovrebbe essere, e cioè un passatempo e non una schiavitù o in lavoro. Beh, per chi invece la pensa diversamente..... allora auguro buon lavoro, che questa carriera la/lo porti in cima alla classifica degli imprendittori più quotati.... Intanto vado a prepararmi un bel cappuccino, e chi si vuole unire (virtualmente) a me, è il benvenuto. A proposito, lo accompagnerò con un "muffin alla cannella" di Eli, buonissimi ma...... non posso proprio postarli quelli, la maledizione dello stravolgimento questa volta mi ha giustamente punita!!! Ho modificato alcuni ingredienti e non sono lievitati con quelle belle spaccature in cima. Tenetevi forte!!!!! Sono usciti tutti con il nasoneeeeee, giuro!!! Belli gonfi  e buonissimi, ma da un lato..... un nasone che punta all' ingiù!!!
Ben mi sta!!!! Beh, sono stata parecchio senza dire una parola e ora, beccati sta chiacchiera. Ah, ma dai? Sei arrivata/o a leggere fino qui???????? Allora il primo bicchiere è tutto per te.... Grazie.

Ingredienti: (mia versione)

• 200 ml di panna da montare già zuccherata (Hoplà)
• 2 uova
• 100 gr di zucchero semolato
• 2 cucchiaini da  gelato di Nescafè
• 1 cucchiaio di latte di soia
• un pizzico di sale

Procedimento:

Scaldate il latte e scioglietevi il Nescafè, 

spegnete e lasciate raffreddare. 

Dividete ora le uova (i tuorli dagli albumi) 

e battete i primi a spuma con lo zucchero.

 Montate la panna in un recipiente 

che avrete tenuto in freezer qualche minuto, 

e in un'altra ciotola gli albumi a neve fermissima.  

Unite delicatamente la panna 

al composto di tuorli e zucchero,
e altrettanto delicatamente
gli albumi montati a neve.

Amalgamate con molta delicatezza con il solito movimento dal basso verso l'alto per non smontare i composti. Unite il caffè ormai freddo e regolatevi per l'intensità del sapore, io ho aggiunto ancora qualche cucchiaino di polvere di Nescafè, la quantità varia in base ai propri gusti.

 Amalgamate tutto fino ad ottenere una crema liscia e profumatissima al caffè. A questo punto scegliete il contenitore dove trasferire il composto che andrete a posizionare nel congelatore per qualche ora. Io ho scelto una vaschetta in pastica, quelle proprio delle gelaterie con coperchio trasparente.

 Tirate fuori dal congelatore 

qualche minuto prima di gustare.

 Buona giornata