Mi sono sempre chiesta
perchè questo brutto nome
"malfatti"
secondo me sono fatti benissimo invece
e il sapore è tutto da provare.
La ricetta prevede l'uso delle bietoline
che sono più tenere,
ma io ho constatato
che anche con coste e spinaci, vengono buonissimi.
In questo caso ho usato un po' di bietoline e un po' di coste
(quello che passava il convento).
Vi lascio la ricetta e
corro fuori al sole,
a dedicarmi al mio microscopico mondo verde,
a ricaricarmi
dopo questo lungo e infinito inverno.
Ci ritroviamo tra qualche giorno!!
Ingredienti:
350 gr tra bietoline e coste (solo le foglie verdi)1 cucchiaio di ricotta1 tuorlo d'uovo2 cucchiai di farina di riso1 cucchiaio di pangratattosalealcune foglie di salviaparmigiano grattugiatoPreparazione:
Lavate accuratamente le bietoline e le coste,
togliendo da queste ultime i gambi
Lessatele in acqua salata
e a cottura scolatele
lasciandole nel colapasta per una bella mezz'ora abbondante.
Schiacciatele con una forchetta,
per fargli rilasciare tutta l'acqua.
Strizzatele bene e trasferitele su un piano di lavoro.
Se ci fosse ancora troppa acqua,
tamponatele con della carta-cucina.
Con la mezzaluna o un grosso coltello
tritatele e mettetele in una padella antiaderente
a far insaporire
con un pezzettino di burro.
Trasferitele dunque in una ciotola
e questo punto,
aggiungete il tuorlo d'uovo, la ricotta,
la farina di riso, un po' di parmigiano
e mescolate bene amalgamando il tutto.
Date consistenza con il pangrattato.
L' impasto deve risultare piuttosto asciutto,
per regolarvi
fate in modo che la forchetta resti in piedi da sola.
Aggiustate di sale.
Ora preparate una ciotola bassa con della farina
(poca)
e un vassoio sempre leggermente infarinato
e iniziate a formare con un cucchiaino delle palline
alle quali darete una forma un po' ovoidale.
Passatele nella farina scuotendo la ciotola
facendo così aderire la farina.
Disponeteli in un vassoio leggermente infarinato.
Mettetesul fuoco una pentola con acqua salata,
che non sia troppo piccola,
deve contenere i malfatti comodamente.
Aggiungete all'acqua un goccio d'olio
in modo che cuocendo non attacchino tra loro.
Quando l'acqua bolle gettateli delicatamente nella pentola
e a fiamma media aspettate che riaffiorino.
In un pentolino intanto
sciogliete il burro a fiamma bassissima
con le foglie di salvia
e una volta sciolto,
versatelo in una terrina capiente.
Con una schiumarola muoveteli leggerissimamente sul fondo
e quando inizieranno a salire,
toglieteli mestolo per mestolo
trasferendoli nella terrina con il burro fuso e la salvia.
Per amalgamare il condimento ai malfatti,
nuovete la terrina in senso rotatorio
e fateli saltare un pochino.
Evitate di mescolarli con il mestolo per non schiacciarli.
Una bella grattugiata abbondante di parmigiano e...
Mettete nei piatti...
Portate in tavola e.....
BUON APPETITO