Ecco perchè quando Debora ha preso la decisione di lanciare questa raccolta, sono letteralmente balzata in piedi esultando come un ultrà. Aleeeeeeee...ooooooooo aleeeeeeee........oooooooo!!!
Felice di riproporvi parte delle "mie specialità" con le quali ho deciso di partecipare...
Ingredienti: per 2 lt e 1/2 di latte
- 200 gr di soia gialla
- acqua
attrezzatura:
- pentola in acciaio alta e capiente
- minipimer
- bottiglie da litro pulitissime
- imbuto
- passino a maglie fittissime o colapasta a buchi molto piccoli
- telo bianco in tessuto a trama fitta
- insalatiere o ciotole capienti
In questa fase fate molta attenzione, mescolando spesso per non far attaccare il fondo. La soia tende a fare schiuma proprio come il latte vaccino quando bolle, quindi fate attenzione che non fuoriesca dalla pentola, abbassando la fiamma prontamente,
Una volta giunta ad ebollizione, quando avrà raggiunto il bordo della pentola, spegnete.
A questo punto, colate tutto filtrando in una grande ciotola (o due, se non l'avete abbastanza capiente, come ho fatto io) e lasciatela raffreddare.
Versate la poltiglia rimasta (okara) , in un telo bianco pulitissimo e strizzate bene bene, poi trasferite l'okara in una ciotola a parte.
Una volta fredda, trasferitela nelle bottiglie filtrando nuovamente, in questo modo:
- mettete un imbuto nella bottiglia e sopra un colino a maglie fittissime.
- versate un mestolo alla volta fino a riempire la bottiglia.
Ponete immediatamente in frigorifero, possibilmente nella parte più alta e consumate entro 4 o 5 giorni.
Il sapore è decisamente più leggero, diverso dal prodotto acquistato al supermercato, proprio perchè non ci sono aggiunte di zuccheri o altri ingredienti per la conservazione.
Con l'okara invece, possiamo ricavare ottime ricette, il tofu ad esempio, ottimo formaggio, o delle sbriciolose polpette.....
Ed ecco un'altra meravigliosa autoproduzione della quale, sono certa ve ne innamorerete come è successo a me.
Philadelphia home-made
Da oggi non lo compriamo piùùùùù!!!
Allora… fate attenzione a questi piccoli particolari:
- il
canovaccio che useremo non deve assolutamente essere stato lavato con
ammorbidente o detersivi profumati. La sua trama non deve essere troppo
spessa, ma deve permettere al siero di gocciolare.
- lo yogurt deve essere intero e bianco naturale (non dolce)
- deve rimanere appeso dentro o fuori dal frigo a perdere il siero 22/24 ore (non abbiate fretta) senza toccare il fondo della ciotola
Ingredienti: per ottenere 85 gr di philadelphia
- 250 gr di yogurt bianco naturale intero non dolce (io ho usato Conad)
- un cucchiaino da caffè raso scarso di sale
- una ciotola alta dove far colare il siero per 24 ore
- un pentolino dove mescolare sale e yogurt
- un canovaccio pulito e non profumato, a trama non troppo spessa
- uno spago o un laccio
Rivestite la ciotola alta con il canovaccio, come vedete qui sopra in foto. Versate lo yogurt nel pentolino e unite il sale. Mescolate facendo sciogliere il sale nello yogurt, poi versate tutto nella ciotola alta rivestita precedentemente. Chiudete i lembi e solevate il canovaccio con dentro lo yogurt legandolo come fosse una caciotta. Vedrete che inizierà subito a gocciolare, questo è l’effetto del sale che fa separare il siero dallo yogurt.
Fate un bel nodo stretto e un anello, in modo che possiate sollevarlo con un gancio (io ne ho usato uno di metallo) e mantenerlo sospeso senza farlo toccare sul fondo. L’ho messo a riposo per le 24 ore, in un angolo del lavandino, ma sarete voi a trovare il posto migliore nella vostra cucina in base allo spazio che avete a disposizione.
Potete anche legare una forchetta o un coltello e appoggiarlo trasversalmente sul bordo della ciotola, ma anche in questo sarete voi a regolarvi per la scelta del metodo di sospensione.
sopra e sotto i vari passaggi fotografati
Trascorse le 24 ore prendete il vostro canovaccio e strizzatelo molto delicatamente per fargli rilasciare eventuale siero rimasto. Appoggiatelo su un piattino e tagliate lo spago.
Aprite e….. voilà, il vostro philadelphia è pronto!!
Cremosissimo!!!!
Trasferitelo con un cucchiaino in una ciotolina che abbia anche un tappo di chiusura in modo da mantenerlo freschissimo.
La consistenza e il sapore sono identici al philadelphia in commercio.
Provatelo assolutamente!!!
Non meno goloso.....
Ingredienti:
- 8 cucchiai di latte di soia
- 2 cucchiai rasi di farina 00
- 1 cucchiaio colmo di amido di mais
- 1 cucchiaio di panna a base vegetale (nell'originale è specificato "panna di soia")
- 2 cucchiaini di succo di limone filtrato
- un pizzico di sale
- 2 cucchiai colmi di yogurt bianco naturale (nell'originale yogurt di soia naturale)
Preparazione:
Spremete un limone,
filtrate il succo ottenuto con un piccolo colino a maglia strettissima.
In una casseruolina d'acciaio o in pentolino antiaderente,
sciogliete nel latte freddo la farina e l'amido,
mescolate bene per eliminare eventuali grumi.
Ora, sempre a freddo,
aggiungete la panna, un pizzico di sale, e il limone.
Amalgamate bene tutto facendo sciogliere gli ingredienti.
Portate sul fuoco a fiamma bassissima
e sempre mescolando velocemente con una frusta
(non mollate mai il pentolino)
dovete ottenere una crema densa e ben ferma.
Ci vorranno pochissimi minuti.
Spegnete e fate intiepidire.
Unite lo yogurt e mescolate bene con un cucchiaio amalgamando il tutto.
Aggiustate di sale,
e se necessario aggiungete ancora qualche goccia di limone,
ed ecco il vostro stracchino morbidissimo e cremosissimo.
Mettete in un contenitore con coperchio
e portate a riposo in frigo a raffreddare.
Basta una mezz'oretta
per poterlo portare orgogliosamente in tavola.
NOTA: Questa versione prevede il latte di soia, ma se provate con il latte vaccino, fatemi sapere il vostro risultato.
Bene, se siete arrivate fin qui, non potete andarvene senza prima aver provato anche questa specialità
Mozzarella home made
Calme, calme e tranquille, non è la mozzarella S.Lucia, ne qualunque altra simile, è la “mia mozzarella home made”,
cioè mia no, la ricetta l’ho presa da qualche parte logico, ma mia perchè fatta con le mie manine. Vi anticipo subito alcune cose, in modo che chi non ha voglia di perdere tempo può scappare a gambe levate dalle prime righe di descrizione.
cioè mia no, la ricetta l’ho presa da qualche parte logico, ma mia perchè fatta con le mie manine. Vi anticipo subito alcune cose, in modo che chi non ha voglia di perdere tempo può scappare a gambe levate dalle prime righe di descrizione.
- 1 la consistenza è più morbida delle mozzarelle “vere”,
- 2
il sapore non aspettatevelo ugualissimo, se fossi capace di fare una
mozzarella come quelle che troviamo in negozio, aprirei un caseificio e
avrei risolto gran parte dei miei problemi,
- 3 gli ingredienti che ho usato sono quelli di fortuna e cioè quello che passava il convento, tra parentesi vi indicherò quelli originali.
Non
ho resistito ad aspettare di fare la spesa, appena l’ho vista ho
voluto… lanciarmi. O adesso o mai più!!!! Per l’originale ed altre
eventuali modifiche, vi rimando Veganblog, ed esattamente qui
dove trovate tantissimi piatti realizzati proprio con questo tipo di
mozzarella. Il procedimento è preso passo passo dall’autore
dell’originale che però purtroppo non riesco più a ritrovare, non ho
salvato l’url, chiedo scusa. Se qualcuno riconoscesse la propria
ricetta, gradirei me lo facesse presente per poter indicare il link
preciso, grazie.
Io sono sempre alla ricerca di piatti genuini dai sapori un po’ diversi dal solito, ma senza allontanarmi troppo dalla cucina classica che credo resti in assoluto la migliore. La soddisfazione di realizzare questi piatti con le mie mani è la cosa che più mi spinge a continuare in queste ricerche. Mai avrei pensato di arrivare alla mozzarella, ma siccome ci sono arrivata, voglio condividerla con voi, soprattutto con chi è sempre pronta a sperimentare come me.
Bene, siccome vi inonderò di foto per meglio spiegarvi il procedimento, direi che posso smettere di chiacchierare e passare al procedimento di questa meravigliosa “mozzarella home made”. Con gli ingredienti che vi elencherò otterrete una piccola mozzarella, se volete realizzarla più grande o suddividerla in più di una, regolatevi con le dosi raddoppiandole.
Io sono sempre alla ricerca di piatti genuini dai sapori un po’ diversi dal solito, ma senza allontanarmi troppo dalla cucina classica che credo resti in assoluto la migliore. La soddisfazione di realizzare questi piatti con le mie mani è la cosa che più mi spinge a continuare in queste ricerche. Mai avrei pensato di arrivare alla mozzarella, ma siccome ci sono arrivata, voglio condividerla con voi, soprattutto con chi è sempre pronta a sperimentare come me.
Bene, siccome vi inonderò di foto per meglio spiegarvi il procedimento, direi che posso smettere di chiacchierare e passare al procedimento di questa meravigliosa “mozzarella home made”. Con gli ingredienti che vi elencherò otterrete una piccola mozzarella, se volete realizzarla più grande o suddividerla in più di una, regolatevi con le dosi raddoppiandole.
questo
e tutto ciò che è rimasto….. per qualche minuto in più in tavola, avete
presente quando resta l’ultimo boccone e nessuno allunga la mano per
vergogna? Qualcuno deve pur prendersi questa responsabilità no? Chi ci
ha pensato secondo voi???
Ma ora iniziamo… ecco ciò di cui avrete bisogno…
Ma ora iniziamo… ecco ciò di cui avrete bisogno…
Ingredienti:
- 2 cucchiaini abbondanti di fecola
- 6 cucchiai di latte intero (nell’originale latte di soia)
- 1 cucchiaio colmo di panna di soia
- 1 cucchiaino di margarina (nell’originale burro di soia)
- 3 cucchiai colmi di yogurt bianco intero (nell’originale yogurt di soia)
- sale qb
Procedimento:
Passate
l’interno di una ciotolina ( io ne ho usata una in ceramica) con carta
da cucina leggermente unta d’olio e tenetela da parte. In un pentolino,
fate sciogliere molto bene a freddo la fecola nel latte, attenzione a
non lasciare grumi,per questi passaggi e finchè non vi indicherò
diversamente, usate una frusta a mano, aggiungete la panna, un pizzico
di sale e la margarina. Portate sul fuoco a fiamma bassissima e
mescolate molto bene facendo sempre attenzione a non formare grumi.
Appena inizia a raggiungere una leggera cremosità, togliete dal fuoco e
aggiungete lo yogurt. Mescolate bene, rimettete sul fuoco sempre a
fiamma bassa.
Ecco i passaggi fotografati
Da
questo momento, mescolate sempre con la frusta per 10-15 minuti finchè
il composto non inizierà a diventare filamentoso. A quel punto passate a
mescolare con un cucchiaio di legno finchè l’impasto inizierà a
staccarsi leggermente dal bordo e dal fondo del pentolino e tenderà a
compattarsi.
ecco i passaggi e le consistenze in foto
A
questo punto, trasferite tutto nella ciotolina precedentemente unta e
tenuta da parte, fate raffreddare a temperatura ambiente e
successivamente mettete in frigorifero per almeno 6/8 ore. Nelle foto
successive potete vedere la consistenza elastica che avrà preso
l’impasto..
Trascorso
il tempo in frigorifero, tirate fuori la ciotolina, ungetevi
leggermente le mani e capovolgendola delicatamente aiutatevi con le dita
a staccare la vostra mozzarella dai bordi. Fatela cadere sul palmo
della mano e date una forma leggermente tondeggiante. Appoggiatela su di
un piattino e ….. pronta!!!
Gustatela con il vostro contorno preferito
o usatela per condire la pizza.
Buon Appetito
Il tuo philadelphia mi ha conquistata, compro lo yogurt (ho in casa solo quello dolce) e mi metto all'opera!
RispondiEliminaraffaella
se parti non ti fermi più :)) fammi sapere. A presto.
EliminaWow salvo tutto il procedimento e lo provo appena possibile...meraviglioso!!baci,imma
RispondiEliminagrazie, famnmi sapere i risultati se ti va :))
Eliminabhe ci mancherebbe anche altro ... sei davvero brava a preparare tutte queste cose homemade! tanto di cappello davvero!
RispondiEliminagrazie Giulia.
EliminaE chi poteva partecipare a questo contest se non tu?!?! La mia prossima missione è il philadelphia. Intanto il mio dado granulare sta finendo...
RispondiEliminami fa molto piacere :) ti conviene fare dosi massicce di dado.
EliminaMi incuriosiscono tantissimo lo stracchino e la mozzarella. Io abito vicino Novara che potrebbe essere una delle patrie dello stracchino e vederlo fatto così mi...sorprende! Idem per la mozzarella. Sono abituata a latte, caglio acqua calda e tanto lavoro di mani...mi incuriosiscono molto queste preparazioni....
RispondiEliminanon saranno gli stessi risultati di certo, ma regalano tante soddisfazioni :))
Elimina:) philadelphia provata...ottima!!! dopo averti conosciuto si è aperto un mondo...anche se mi incasino parecchio con tutte le ricette home made che poi non abbandono più (sarei pazza a farlo. posso solo dirti che sei bravissima e grazie per avermi coinvolto :)
RispondiEliminagrazie a te Simo, di tutto... baci
EliminaSapevo che questo era il contest per te.. difatti mi stupivo non avessi ancora postato!! ahahahahahaah baci cicci miaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa resistiiiiiiiiiiiiiii
RispondiEliminaahahahahhaa ho superato la prova, ce l'ho fattaaaa!!!
EliminaE' stata dura e sembrava infinita ma è passata!!! Grazie per il tuo sostegno ;) baci
Ma quante cose hai fatto!!! Quelle dello stracchino e della philadelphia le devo provare anch'io.
RispondiEliminaComplimenti.
eccerto che devi provarle ;) fammi sapere.
EliminaCi avrei scommesso che avresti partecipato a questo contest tu sei la più esperta blogger di home made che conosco!
RispondiEliminabacioni e in bocca al lupo
Alice
ahahahahahha grazie Ali, un bacione a te.
EliminaSei insuperabile!!!!!!!!!!!!!!
RispondiElimina^_____________________^
Eliminala raccolta adatta a te, baci e complimenti per la tua capacità di realizzare tutto in casa...
RispondiEliminanessuna raccolta poteva rendermi così felice ahahahahah grazie Fabi
Eliminabeh, non c'è raccolta più azzeccata per te..! sei stata a dir poco bravissima!!! la migliore!
RispondiEliminagrazie Lu :))
Eliminama che amore di amica sei?? anzi di AMICA!! con la A maiuscola! io ti adoro a prescindere da raccolte e homemade! ^_^ ti voglio bene! con tanto tanto tanto slancio smuakkkette
RispondiElimina^____^ io a te Deb. Baci doppi.
EliminaE te credo che hai esultato! Sei la regina degli esperimenti homemade!
RispondiEliminaUn bacione Criccoluccia <3
ma uffaa Gaietta dove sei ancora?????
EliminaIl seitan senza di te non è più lo stesso :(
baci
cri, che dirti?
RispondiEliminami hai lasciato senza parole...
ti sei lanciata di brutto, con risultati eccellenti direi...
come stai tesoro mio, ci siamo un pò perse, e sento molto la tua mancanza...
un bacio, un abbraccio, e sai di quanto affetto sono conditi...
è vero Moni, ci siamo un po' perse ma solo poco poco, bisogna rimediare, ci diamo appuntamento una sera al solito posto, anche a me mancano le nostre chiacchierate ;) baci a te e a Viola
EliminaSe Debora è la regina del finger food, tu sei la regina dell'home made! Grazie per queste splendide ricette Cri! Un abbraccio
RispondiEliminaweilàà ma grazieeee ^___^ un abbraccio e un bacione a te.
EliminaConcita è stata fonte di ispirazione per molti con i suoi formaggi veg e devo dire che lo stracchino e la mozzarella ti sono riuscite proprio alla perfezione. La philadelphia io la faccio con lo yogurt di soia seguendo lo stesso procedimento, ricetta di mentamarina sempre su veganblog che l'ha nominato Vegrino, ottimo davvero!
RispondiEliminaBellissima questa raccolta e brava tu con queste meravigliose autoproduzioni ^_____^
oppelààààà, prendo la palla al balzo per un nuovo esperimento.. il vegrino eh? E vegrino sia... grazie Cami.
EliminaBacio
la mozzarella e il philadelpia ancora non avevoprovato a fali.. mi sa che proverò il philadelphia davvero 10 e lode bacio simmy
RispondiEliminagrazie simmy, fammi sapere ;) bacio
Eliminafatto! aggiunte tutte ^_^ grassssie
RispondiEliminatutte? Non credo proprio... ne ho un'altra in arrivo ;)
EliminaBaci
noooooo
RispondiEliminaSPETTACOLARE!!!!!
Brava Cri!!!!!!
proverò tutto di sicuro! la philadelphia.....wow ne vado pazza, la proverò senz'altro!!!!
Laura
Io adoro fare tutto in casa ma vedo con piacere che non sono la sola...domani faccio il philadelphia, assolutamente devo farlo :)
RispondiElimina