Cubotto di riso al salmone

Va bene... va bene.... basta con gli applausi!!!! Lo ammetto, stavolta mi sono superata, ok che ci vuole poco, ma qui care mie, siamo davanti ad un piatto da Master Chef, almeno per quanto riguarda la presentazione. La ricetta è semplicissima e credo che abbiate ormai capito che in questi giorni in casa nostra spopola il salmone.
Sarà per il suo colore così delicato, o l'affumicatura, che lo rende tanto appetitoso, o solo perchè come in tutte le cose c'è "il periodo". Il perido dei dolci, delle pizze e delle focacce.... questo è il mio "periodo del salmone".
Forse perchè come i salmoni a luglio, io in primavera risalgo la corrente, sfidando tutto quello che mi si presenta davanti. Non sono mai stata brava nella presentazione dei piatti, sono più portata per quelli semplici ma con tanto gusto, piuttosto che esteticamente belli, ma che alla fine non ti lasciano un buon ricordo.
Ma stavolta ho unito le due cose, e da una ricetta semplicissima, ho portato in tavola un piatto esteticamente da alta cucina. Talmente bello da volerlo applicare anche come sfondo "personalissimo" del mio blog.
L'esclamazione di stupore che l'ha accompagnato una volta in tavola, mi ha dato conferma.
Ho vinto anche questa sfida con me stessa!!!

Cubotto di riso al salmone

Ingredienti: per 250 gr di riso

• 150 gr di salmone affumicato
• olio extravergine d'oliva (Dante)
• 1 spicchio d'aglio
• vino bianco
• dado granulare vegetale
• erba cipollna per decorare

In una padella antiaderente fate profumare l'olio con l'aglio, aggiungete il salmone tagliato a listarelle e unite il riso.

Sfumate con vino bianco e lasciate evaporare. Aggiungete il dado granulare e continuate la cottura, unendo un mestolo di acqua calda alla volta. Portate a cottura il riso e una volta pronto, regolate solo se necessario di sale.

Impiattate formando un cubotto 

per questa operazione ho usato 

 coppapasta in acciaio con stantuffo - quadro  di Guardini

Decorate con filetti di salmone e qualche stelo di erba cipollina, un pizzico di pepe nero macinato e portate in tavola trionfanti il vostro capolavoro.

Buon Appetito