Dopo tre anni di buio, finalmente Piera la mia gelatiera, è uscita dai box. Colpa mia che ho sempre rimandato per la solita pigrizia, stagione dopo stagione. Ho ammirato gelati belli e golosi come quelli di Consu e di Fede, mi sono sempre ripromessa di provarci, ho chiesto mille consigli e poi.... puff tutto è sempre finito in una bolla di sapone. Oggi mi sono incaponita, ma con questo caldo volevo un gelato che non contenesse uova (che devono essere freschissime e certificate) e che non mi portasse via troppo tempo.
Non sopporto l'attesa, non la sopporto in generale, accresce la mia ansia in modo smisurato e questo malessere non mi porta mai nulla di buono. Ho girovagato in rete e mi sono imbattuta in un sito meraviglioso. Se siete amanti del gelato e come me alle prime armi, ve lo consiglio nel modo più assoluto.
Intanto ecco il mio primo esperimento, una prova da dieci e lode. In casa mancavano alcuni ingredienti, come la panna fresca e i biscotti consigliati nella ricetta originale, ho azzardato con la panna vegetale Hoplà non dolcificata, ho utilizzato biscotti Gran Cereale cioccolato e ho fatto entrare in questo mio primo esperimento lui, Re Mascobado. Non posso spiegarvi la bontà di questo gelato, ne la semplicità e la velocità con le quali si prepara, nessuna attesa a parte quella per la mantecatura in gelatiera. Ce l'ho fatta!!! Questo è il mio primo passo nel lungo e tortuoso (per me) sentiero dei gelati, un mondo che mi ha sempre appassionata, ma che ho anche tanto temuto. Piera ha fatto il suo dovere egregiamente, ma una buona lode la merito anch'io, anche solo per il fatto di averci provato.