Detergente per pavimenti



Oggi voglio farvi conoscere un prodotto che ho amato dal primo istante. Un prodotto che mi ha fatto dimenticare totalmente i detergenti commerciali. Ottimo anche per i pavimenti dei balconi, non serve risciacquo, e già qui vedo salti di gioia. Una premessa è d'obbligo, non provate sul cotto, ancor meno su parquet o marmo, sono pavimenti particolarmente delicati, per cui vanno usati prodotti specifici per la loro pulizia e manutenzione. Il mio test si è basato su pavimenti in ceramica, monocotture, bicotture, gres porcellanato e tutti i loro fratelli e sorelle. Parliamo di piastrelle.
Vi siete procurate gli oli essenziali che più vi piacciono? Io ho scelto citronella (adoro il suo profumo, e tra l'altro tiene anche lontani gli insetti, e tea tree dalle note, anzi notissime proprietà disinfettanti). Ormai se mi seguite da un po', dovreste esservi abituate al fatto che per pulire e profumare la casa non è necessario inalare veleni, tossire e scatenare fastidiose allergie o dermatiti. Pochi e semplici "ingredienti" e l'INCI del vostro detergente diventa tutto ecologico, prendete nota.

"Carbonara" vegetale con tofu e fagiolini


Tofu al posto della pancetta e il piatto diventa "quasi" tutto vegetariano. Quasi, perchè per raggiungere la totalità, il pecorino utilizzato dovrebbe essere prodotto con caglio vegetale e non sempre è specificato al momento dell'acquisto. Un formaggio prodotto con caglio animale, come la maggior parte dei formaggi in commercio, non può essere considerato in una scelta di vita totalmente vegetariana, perciò se avete deciso d'intraprendere un "nuovo viaggio" in fatto di alimentazione e stile di vita, fate particolarmente attenzione alle etichette durante i vostri acquisti. Una "carbonara" fuori dagli schemi perchè come al solito mi piace viaggiare in solitaria, fuori dal mucchio, dalle cose scontate e dal tutto prestabilito e deciso.
Come per il cous cous ho saltato il tofu esattamente nello stesso modo e con gli stessi ingredienti. Mi era così tanto piaciuto il risultato, che ho voluto replicarlo e preparare questa "carbonara" un po' anomala.

Profumatore ambienti


Sole, sole, tanto sole e finestre spalancate, ecco quello che amo della bella stagione. Il cielo limpido e l'aria frizzante delle prime luci dell'alba, hanno il potere di regalarmi una grande sferzata di energia. Ed è proprio in questa stagione che sento il bisogno di regalare alla mia casa una freschezza particolare. Ho abbandonato da tantissimo tempo i deodoranti per ambienti, sia che assorbano o che distruggano (dubito, in caso coprono) i cattivi odori, mi scatenano lunghi attacchi di tosse e mal di testa. Da quando ho scoperto gli oli essenziali, per le mie pulizie eco si è aperto un nuovo mondo. La mia fame di trovare nuove soluzioni ogni giorno non si placa, e grazie a suggerimenti del mondo web, scopro sempre soluzioni economiche, pratiche e soprattutto semplici da realizzare, come questo profumatore. Prendete nota e aprite la dispensa, quello che vi serve lo trovate di sicuro anche nella vostra cucina.

Mousse di ananas velocissima


Si, questa si mangia!! A differenza della mousse precedente, questa è una vera coccola per il palato.
Una non-ricetta, un suggerimento dell'ultimo minuto, se avete ospiti inaspettati o vi prende la classica "voglia", e di un dessert nemmeno l'ombra.
Una mousse delicata da gustare così, semplicemente al cucchiaio, vicino ad una torta al cioccolato o in accompagnamento ad una bella macedonia di frutta fresca.

Mousse corpo allo yogurt


L'idea della mousse mi è venuta pensando ad uno dei miei primi esperimenti culinari, il simil-Philadelphia fatto in casa. La sua consistenza compatta e morbida, non poteva non essere piacevole oltre che al palato, anche sulla pelle. Preso spunto in rete da una crema per il corpo, ho provato a realizzare la mia mousse, naturalmente testata personalmente e approvata! La pelle resta morbida e idratata, niente siliconi ne oscuri ingredienti dai nomi impronunciabili.

Cous cous con tofu saltato e semi tostati



Per mesi e mesi l'ho osservato da lontano, ne ho letto e sentito di ogni, ho provato, miseramente fallendo, anche a produrlo nella mia cucinabarralaboratorio, finchè pensavo di aver abbandonato l'idea. Invece no, ogni volta che mi si parava davanti dal banco frigo del supermercato s'insinuava una lotta tra il mio braccio e la mia mente. Lascialo li, prendilo e provalo, lascialo li, prendilo almeno una volta e provalo, lascialo li, hanno detto in parecchi che fa schifo, lascia perdere, lascialo li. Ha vinto lui, ho ceduto ed è entrato nel mio frigorifero con quell'aria vittoriosa che tanto m'infastidiva, fino al giorno che ho aperto la confezione. 
E ora con te che ci faccio??? Intanto voglio una conferma del tuo gusto così orripilante e ti assaggio così, al naturale.......niente, non sai proprio di niente, insipido, sciapo come si dice qui nella capitale. Qualcuno dice di farti saltare in padella, ci provo, ma a modo mio, e mi stupisco piacevolmente!! 
Benvenuto nella mia cucina signor Tofu.

Risotto ai gambi d'asparagi e salmone affumicato


Ho preparato questo risotto seguendo come al solito il mio schema preferito in cucina. Difficilmente per un primo, un secondo o un contorno, peso accuratamente gli ingredienti, vado più ad occhio, gusto e olfatto, e visto che il margine di errore è sempre scarsissimo, perché cambiare? 
Metodo assolutamente non applicabile nella realizzazione della maggior parte dei dolci, soprattutto nei lievitati come torte e muffin, o con focacce e pane. In questi casi bisogna essere precisi e attenti se non si vuole incappare in qualche disastro... esperienze personali!!

Bavette ai cuori di merluzzo


Questo piatto è nato dalla la necessità di smaltire due cuori di merluzzo avanzati dalla cena di ieri sera e qualche pomodorino abbandonato nel frigorifero, ma potete benissimo partire da zero, calcolando in questo caso in aggiunta, il tempo di scongelamento del pesce come indicato sulla confezione.
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